“La mia vita è stata una corsa”

bettino craxi

Nei giorni scorsi, Canale 5 (sebbene in orario decisamente inopportuno) ha messo in onda “La mia vita è stata una corsa”, docufilm sulla vita del leader socialista Bettino Craxi, morto il 19 gennaio 2000, di cui, fra cinque giorni, sarà celebrato l’anniversario dalla scomparsa.

Su questo documento il nostro blog invita i lettori a pronunciarsi, indicando come abbiano interpretato e ricostruito tanto gli eventi quanto la figura che li visse.

In vista delle commemorazioni che si svolgeranno in tutta Italia, questo invito è esteso a tutti quanti vogliano esprimersi. Al termine della conversazione, presenteremo la nostra posizione e le nostre sensazioni.

Raccogliamo anche l’invito divulgato su Facebook da Giaime Marzo e altri giovani compagni. Un invito a modificare la propria immagine del profilo sul social network, con una foto di Bettino Craxi.

Cogliamo l’occasione, infine, anche per invitarmi a sottoscrivere il nostro canale Twitter: http://twitter.com/mrsocialism

7 Risposte to ““La mia vita è stata una corsa””


  1. 1 Marcello Durante 15 gennaio 2009 alle 11:52 am

    Bel documentario. Grande iniziativa Giaime!

  2. 2 arcangelo sciarpa 15 gennaio 2009 alle 1:43 PM

    MI SONO COMMOSSO NEL VEDERE IL DOCUMENTARIO, NE SONO FIERO, ANDREBBE DIVULGATO TRA I GIOVANI, FAR CAPIRE CHI SONO I PADRI VERI DEL RIFORMISMO, CHI SI E’ BATTUTO CON COERENZA PER I DIRITTI CIVILI, PER LA LIBERTA’ LA DEMOCRAZIA, LA SOLDARIETA’, IN DIFESA DEGLI SFRUTTATI, IN PIENA AUTONOMIA, SIA SUL PIANO INTERNO CHE INTERNAZIONALE. QUELLO ERA IL VERO RIFORMISMO.
    VERGOGNA PER CHI OGGI DICE DI RAPPRESENTARE IL CDENTRO SINISTRA. NENNI E CRAXI NE SONO I VERI PADRI, FURONO CHIAMATI TRADITORI.
    CRAXI E’ STATO ASSASSINATO E GLI AUGUZZINI OGGI SIEDONI IN PARLAMENTO
    SAREBBE GIUSTO CHE I VERI SOCIALISTI CHIEDANO A GRAN VOCE GIUSTIZIA.
    RICORDIAMOCI CHE I NOSTRI IDEALI NON POSSONO ESSERE MESSI IN DISCUSSIONE DA CHI DALLA MORTE DI CRAXI E DALL’EMARGINAZIONE DEI SOCIALISTI, NE STA TRAENDO POTERE E INTERESSI PERSONALI.
    CRAXI FECE ENTRARE I COMUNISTI ITALIANI NELL’INTERNAZIONALE SOCIALISTA. OGGI NON HANNO IL CORAGGIO DI FARNE PARTE NEPPURE A LIVELLO EUROPEO.

  3. 3 Roberto Bonuglia e Vito Cirillo 15 gennaio 2009 alle 8:00 PM

    E’ stata una bella iniziativa. Il nostro Khayyam’s Blog è a disposizione per collaborazioni e sinergie in tal senso.

    Un caro saluto.

  4. 4 chiara lucacchioni 16 gennaio 2009 alle 12:50 PM

    Ben tornato mio caro sito!
    Su Bettino, non servono commenti, la grandezza dell’uomo e del politico parlano da soli.
    Questo week-end andremo ad Hammamet per ricordarlo.
    Chiara

  5. 5 giuseppe caroli 7 febbraio 2009 alle 12:26 PM

    Ho 24 anni e purtroppo o per fortuna non ho potuto seguire quegli eventi.. ho paura a sentire chi parla con nostalgia del socialismo di quegli anni.. il vero riformismo è riprenderci il non-qualunquismo.. che credo sia colpa di quei comportamenti.. il famoso “è tutto un magna magna”. So che è uno sfogo, ma qualcuno ha scritto che i giovani dovrebbero vedere quel documentario, io l’ho visto. Mi è sembrato molto poco obiettivo. Non si è parlato di tante cose, molte sono state travisate. Il socialismo europeo chiede anche etica.. purtroppo la stessa di cui parla Veltroni ma anche Di Pietro (che poi non riescono a mettere in pratica) io mi sento un po tradito perchè ho riposto tanta fiducia in questi ideali e invece di voltar pagina e creare delle basi solide per il futuro, anche tra i giovani non si fa che guardare al passato con nostalgia.. aiutatemi voi a farmi capire dove evidentemente sbaglio..

  6. 6 UN SOCIALISTA 8 febbraio 2009 alle 6:24 PM

    ho qualche anno più di Giuseppe e sono costernato leggere che un giovane di 24 si interroga su dove sta sbagliando nell’inseguire l’ideale socialista.
    Te lo spiego io caro Giuseppe.
    Lo sbaglio è questa pseudo classe dirigente che non dirige un bel nulla e che ancora si crogiola ancora nel dirsi e sentirsi dire che la stagione dei nani e ballerine è stata la migliore possibile.
    Nel Partito socialista sta succedendo ciò che avviene nella destra più reazionaria (Fiamma Tricolore, MIS, LA DESTRA) che vivono nel ricordo e nel dirsi che quando c’era LUI……….
    Povero Turati, povero Costa, povero Pertini, povero Craxi in che mani di nani avete consegnato la grande tradizione socialista.

  7. 7 Fr4nk 6 Maggio 2009 alle 1:53 am

    ma che siete tutti fuori?
    o tutti venduti?????
    forse dimenticate che quest’uomo PRENDEVA LE TANGENTI PIU’ GRANDI DELLA STORIA?
    forse dimenticate CHE HA CAUSATO IL DEBITO PUBBLICO PIU’ ALTO DELLA STORIA?
    90 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO SOLO DI INTERESSI…
    VERGOGNATEVI!!!!
    SIETE VENDUTI QUASI PEGGIO DI LUI…
    DICO QUASI PERCHE’ LUI ERA IL NUMERO UNO DEI FUORILEGGE…
    SE DAVVERO LA PENSATE COSI’ ALLORA VI FUCILEREI A TUTTI QUANTI VOI!!!!!!!!!!!!!

    LIBERTA!!!!
    L’ITALIA VUOLE LIBERTA’!
    E SE LA PRENDERA!!!!


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